Oggi vogliamo parlare di un argomento che può essere molto complesso in quanto delicato ma allo stesso tempo bisogna conoscere tutta una serie di cose per evitare di fare errori. ci riferiamo al rifacimento cortili e pavimentazioni soprattutto per quanto riguarda un condominio.
Sono molte le persone infatti che si chiedono, non avendo esperienza nel settore, se è veramente necessaria la manutenzione del pavimento del loro cortile condominiale, soprattutto perché magari non hanno mai vissuto in questo contesto e quindi non sanno come funzionano le regole.
Quindi vorrebbero sapere come agire e cioè a chi spetta a farlo, chi prende le decisioni e quelle che potrebbero essere le agevolazioni specifiche per questo tipo di lavoro.
Infatti nel momento in cui si abita in uno stabile può capitare di rendersi conto di dover rifare il pavimento del cortile che si divide con gli altri però è uno di quegli interventi che può generare discordanze tra i condomini nonché dubbi e ambiguità soprattutto dal punto di vista finanziario economico, che sono i lati più delicati.
Si tratta di situazioni che possono diventare ambigue e che bisogna risolvere in maniera veloce, proprio per non ritardare tempi e casomai iniziare i lavori,soprattutto se si parla di interventi che non possono più essere rimandati, in quanto necessari,né possono essere delegati.
Così come è facile comprendere che tutte le questioni che riguardano lavori condominiali vanno discusse nell’assemblea con la votazione opportunam tenendo anche presente che le spese che serviranno da sostenere, per quanto riguarda la pavimentazione del cortile condominiale in questione, dovrebbero essere teoricamente addebitate ai singoli proprietari, facendo una giusta ripartizione.
Però non è una cosa così semplice come possiamo pensare perché può creare discussioni: inoltre non dimentichiamo che quando si parla di ristrutturare il cortile interno di un condominio non è detto che ci si debba fermare alla pavimentazione perché si potrebbe anche agire sui vialetti che confluiscono.
La prima cosa da sapere è che dal punto di vista edilizio sia la sostituzione nonché la riparazione ed eventuali rifacimenti del pavimento e del condominio sono da considerarsi manutenzione ordinaria
Questo cosa significa nello specifico?
Nello specifico questo significa che,visto che parliamo di una manutenzione straordinaria, tutto rientrerà nell’attività di edilizia libera: ed ecco perché per iniziare gli interventi in teoria non ci sarebbe bisogno di chiedere permessi all’autorità comunale ma non bisognerebbe nemmeno fare comunicazioni, tranne che si dovesse scoprire che ci sono vincoli storici o paesaggistici di diverso tipo.
Per quanto riguarda la decisione se fare o no questo lavoro dipenderà dal fatto se si arriverà alla maggioranza che serve durante l’assemblea condominiale, che varia in base al tipo di intervento da fare nonchè i soldi da spendere.
Infine ricordiamo che per quanto riguarda la ripartizione bisogna ricordare che le spese per questo intervento rientrano in quelle che sono relative alla conservazione delle cose in comune perché lo spazio svolge la stessa funzione per tutti: ed ecco perché gli oneri. devono essere divisi in maniera adeguata tra tutti i condomini secondo i millesimi di ogni proprietà.
Link Utili:
- Scopri tutte le detrazioni fiscali per le Ristrutturazioni Edili a Milano. (Agenzia Delle Entrate)
- Quali sono gli interventi edilizi più diffusi? (Wikipedia)
- Ristrutturazione e il suo significato etimologico. (Treccani)