Chi decide di ristrutturare Il cortile del condominio avrà un’idea valida soprattutto se lo farà prima della bella stagione che risulta essere quel periodo ideale specialmente in quelle città dove dura tanto per valorizzare l’ambiente esterno della propria casa.
Spesso quando si parla di casa ci si riferisce agli spazi interni, ovviamente importanti, e spesso però a torto si sottovaluta quello esterno che invece può avere un grande valore dal punto di vista del comfort che possiamo provare, nonché del benessere, così come si è visto nel momento in cui eravamo costretti a fare i vari lockdown dentro casa senza magari poter prendere nemmeno un po’ di aria e stare vicino al verde, cosa invece che hanno potuto fare le persone che avevano un cortile, o comunque un giardino.
A un certo punto quindi che ha questa possibilità di sfruttare uno spazio esterno perché c’è chi lo potrà anche ristrutturare, partendo dalla pavimentazione, e cercare di capire quelli che sono i passi burocratici da fare.
Infatti non tutti sanno che in questi casi c’è bisogno di chiedere dei permessi. Però in realtà non c’è una risposta univoca perché ci sono molte variabili da considerare e ogni situazione è diversa dalle altre partendo dalla dimensione: ed ecco perché bisogna riferirsi a un esperto che darà delle risposte, anche per quanto riguarda i materiali usati e altri dettagli.
Parlando con l’esperto si potranno fare tutta una serie di valutazioni per quanto riguarda la pavimentazione del cortile del giardino, partendo per esempio dall’indice di permeabilità del terreno, perché si tratta di un aspetto che non si può sottovalutare, soprattutto per chi vive in posti che fisiologicamente sono più esposti a piogge e neve durante l’inverno.
Ci stiamo riferendo al fatto che in questo caso bisognerà agevolare quello che è il drenaggio dell’acqua, rispettando quello che è l’indice minimo di permeabilità che deve essere pari al 25% della superficie edificabile. Questa è una regola che bisogna seguire se vogliamo il pavimento della proprietà che abbiamo.
Parla con un esperto e trova la soluzione migliore
In generale quindi bisogna capire la soluzione migliore da scegliere anche perché per esempio il pavimento di un giardino non è uguale a quello di un cortile e viceversa. Però quello che bisogna ricordarsi che in entrambi i casi non c’è bisogno di avere permessi, a patto però che il lavoro che andiamo a fare non comporterà una trasformazione dell’area che sia irreversibile.
Un cambiamento che non sarà sicuramente considerato irreversibile che vogliamo portare come esempio e quando decidiamo di posizionare piastrelle e lastre in quel giardino, o in quel cortile perché comunque si tratta di cose che poi possiamo eventualmente fare asportare.
Vogliamo anche ricordare che nel momento in cui la pavimentazione in questione dovesse riguardare il giardino o l’immobile di un condominio, e quindi ci stiamo riferendo sempre al pavimento, sarà il proprietario a dover informare tutta l’assemblea condominiale, impegnandosi a mantenere un livello alto dal punto di vista del decoro architettonico di quell’ edificio, proprio per mantenere un discorso di coerenza anche dal punto di vista estetico, senza creare disomogeneità.
Link Utili:
- Scopri tutte le detrazioni fiscali per le Ristrutturazioni Edili a Milano. (Agenzia Delle Entrate)
- Quali sono gli interventi edilizi più diffusi? (Wikipedia)
- Ristrutturazione e il suo significato etimologico. (Treccani)